Siamo alle porte del centro storico di Imola in prossimità dell'autodromo Enzo e Dino Ferrari con parcheggi adiacenti al locale. Per Mattia Mezzetti, giovane chef e proprietario del ristorante, le linee guida da seguire sono la filiera corta con una sensibilità sempre attenta alla stagionalità delle materie prime. In questo senso vanno l'uovo latarò, spuma al Parmigiano e fiori di zucca così come i passatelli, porro, spinacini e noci davvero golosi. Buono il calamaro, ceci, broccoli e pomodorini. Gustosi i dolci sebbene lontani dai temi del territorio. In sala lo staff è giovane e molto cordiale. La carta dei vini è un po' impersonale.