Dal 1989 questa realtà a gestione familiare costituisce un punto fermo per chi vuole mangiare secondo tradizione aietana. A tavola sfilano generose porzioni di polpette di pane, tagliolini con i ceci, la tipicissima "ciadeddra" (minestra di verdure), ravioli di ricotta fresca al pomodoro (la pasta è di produzione propria), coniglio al finocchietto selvatico, stinco di suino nero di Calabria al ginepro e altre bontà. Lasciate un po' di spazio per i dolci casarecci, ne vale la pena. In cantina prevalgono i vini da vitigni autoctoni. Meglio prenotare.