Non si passa per caso davanti alla casa che ospita questa trattoria posta tra boschi e uliveti. La posizione defilata ha mantenuto integra ed onesta l'offerta di un menu che partendo da materie prime del territorio, in particolare quelle legate alla tradizione del maiale, le trasforma poi in pietanze golose, appaganti, "comfort" secondo una definizione oggi in voga. Come poi non definire tali le ruvide pappardelle all'umoroso sugo di cinghiale, le tagliatelle con il ragù di cortile e la polvere di olive disidratate, l'agnello a scottadito o il coniglio in porchetta? Restano sempre consigliati i salumi, i crostini con il patè oppure col guanciale, le polpette (quando ci sono). Il tutto con belle presentazioni, porzioni adeguate e possibilità di scegliere il vino più adatto, per tutte le tasche. Infine, a sublimare la sosta, un servizio di rara gentilezza e disponibilità.
Le migliori trattorie sono contraddistinte da 1,2,3 gamberi, a seconda del grado di "eccellenza".