I fratelli Leone, Ciccio e Sabrina, sono le colonne portanti di questo bel ritrovo alla Magione, che gode di uno spazioso dehors e una sala luminosa e curata, con volte in pietra e tavoli in legno che richiamano l'atmosfera semplice e genuina delle vecchie trattorie. Ma di vecchio qui non c'è nulla, perché la gestione è giovane, il servizio dinamico e l'offerta contemporanea, che conta su una valida proposta di cucina e pizzeria. I dischi sono frutto di impasti che prevedono l'uso di farine e semole di diversa provenienza (ma comunque italiane): tumminia, russello, perciasacchi e maiorca sono coltivati e moliti in Sicilia. Di bell'aspetto, invitanti, profumate, ben cotte e soprattutto leggere e digeribili, le pizze accolgono condimenti classici ben distribuiti all'interno di cornicioni soffici e regolari. Fresca e armoniosa quella con mozzarella, stracchino, bresaola e rucola; un vero comfort food la Norma con salsa di pomodori, fior di latte, melanzane fritte, ricotta salata e foglie di basilico; local e deliziosa la Siciliana, base rossa con Vastedda del Belìce, cipolla rossa, olive nere, pomodoro a fette, origano e pangrattato. Vini regionali e birre artigianali a corredo del food.