Da quest'anno è alla guida della cucina l'esperto chef Antonio Petrone (ex Pensando a te di Baronissi). La proposta è solida e concreta, radicata nel territorio (pur se non scevra da alcune venature di tendenza). Gran selezione di crudi, tartare di gambero gobbetto su tutti. Tra gli antipasti caldi riuscita versione del polpo alla luciana. Quindi "mischiata" delicata, patate di Montoro, acqua di provola, ricci e limone o la genovese con la candela spezzata a mano. Tra i secondi ricciola in tataki, cicoria cetarese e spumoso di porro bruciato o delicatissima pezzogna d'amo al sale. Dolci golosi. Buiona cantina con bellae selezione di Champagne. Servizio attento, affidato al maître Pasquale Ferrandino e al sommelier Antonio Pappacoda. Ambiente elegante e raffinato con banco del pescato, a vista. Menu di 5 portate a mano libera a 65 Euro.