Gelati e caffè: in "senso lato". Pochi clamori, manifesti, pubbliche relazioni ma tanta qualità che nel novero di una clientela sempre più ampia diventa anche didattica per ampliarne i confini gustativi. Marco Lugarà trae forza da studi e tecniche acquisite e da personali intuizioni nel progettare ricette sia su basi territoriali che ricercate secondo il chilometro buono. Dunque territorio presente, ma senza ossessione, con la latteria di Crodo, la frutta della valle, le piccole produzioni casearie e, allargando, pistacchio da Stigliano, cioccolato da Cuneo, nocciola da Cravanzana. Gelati dunque di tradizione ma anche gastronomici come cacao-bergamotto-peperoncino, pane-burro-marmellata (col pane nero di Coimo), fieno d'alpeggio, tiramisù, lemon cheese. Eccellenti i gusti consueti come pure castagna, strudel, sorbetto extrafondente, agrumi d'inverno. Da non perdere gli specialty coffee di Sara Bernardini, compagna anche nella vita di Marco, volto gentile del servizio.