La tradizione della Sardegna sul pane è davvero vasta, tanto che sono diverse le insegne che producono una sola tipologia di pane, quella riconducibile a un territorio ben preciso. Si tratta del pistoccu prodotto a Montresta, piccolo paesino interno, poco distante da Bosa, nell'areale nord-occidentale. Il forno di Salvatore Fancellu esiste dal 1960 e da allora ha sempre e solo prodotto pistoccu. Sono sfoglie che subiscono una doppia cottura, sono spesse (a differenza del carasau) e vengono infornate prima su piastra di basalto (una pietra comune in queste zone), poi svuotate della mollica e reinfornate per conferire loro la croccantezza e per far sì che durino a lungo. È uno di quei pani che si può conservare per settimane, per poi consumarlo da solo, inumidirlo con un po' d'acqua o condirlo con extravergine e pomodoro. Quattro le tipologie prodotte: tradizionale, integrale, ai cereali e da soligrani sardi.