Quando nel 1987 Massimo Zivieri decise di rilevare una piccola macelleria nel cuore di Monzumo, concetti come tracciabilità della carne, carne etica e consapevole non erano ancora patrimonio comune. Zivieri, invece, puntò fin da subito su un progetto di filiera per garantire al cliente il controllo di ogni fase produttiva, dagli allevamenti in Fattoria Zivieri fino al banco vendita. Nel 2013 si è aggiunto il "Progetto Selvaggina", che ha portato alla creazione di una filiera produttiva di selvaggina cacciata in selezione. Meritano quindi attenzione anche le mortadelle di germano e cinghiale, le bresaole di cervo e i salami di daino e cinghiale.