In un angolo del Pavese, di generazione in generazione dal 1822, anno in cui venne eretta la prima pila da riso dai conti Taverna, l'azienda coltiva questo cereale, e dal 1961 la varietà Carnaroli, impiegando il seme autentico certificato. Concimi naturali e minerali, raccolta al momento giusto, lavorazione che non stressa i chicchi, pilati senza lucidatura: questi alcuni segreti per una qualità che non conosce flessioni.