"Non modificare ciò che la natura ha già prodotto in maniera perfetta": è il motto di due fratelli e di un'apicoltura emiliana che pratica il nomadismo per ottenere mieli monoflora di origine botanica diversa. Con all'attivo oltre 300 alveari, produce il miele integrale vergine, una vasta linea che comprende la melata (di bosco e d'abete), mieli tradizionali (d'acacia, agrumi, castagno, ciliegio) e più inusuali (di borragine, coriandolo, erica, erba medica, girasole, tarassaco e tiglio).