Mauro Morandin non ha bisogno di presentazioni: figlio d'arte (del celebre maestro Rolando Morandin), docente di corsi e masterclass sui grandi lievitati e anche autore di una pubblicazione sull'arte della confetteria (famosissimi i suoi canditi, le gelatine, le caramelle). All'interno del locale-laboratorio nel cuore della città porta avanti una filosofia rigorosa, ispirata al "buono e sano", che parte da ingredienti di eccellenza valorizzati da lavorazioni di grande maestria, rispettose della tradizione e realizzate con l'ausilio di macchinari antichi. È così per la deliziosa pasticceria fresca e secca (da provare torcetti e tegole), i torroni, le confetture bio, i celebri grandi lievitati, da farine selezionate (su tutti, il Pane di Sant'Orso, con mele candite, noci e miele di castagno, e il Panciucco, con uvetta, bagnato nel moscato passito di Chambave). Ottime le praline (squisite al genepy), i tartufi, le tavolette, le spalmabili.