Classe 1837, la pasticceria della famiglia Carraturo è una vera istituzione la cui fama va ben oltre il popolare quartiere di Porta Capuana. Meta ambita anche dai turisti, oggi è la moderna casa della sfogliatella, la star dell'insegna. Sempre gettonatissime, sia le frolle, dal ripieno profumato di cannella e zagara, che le ricce, "sonanti" e friabili, per nulla untuose. Se volete gustarle come vuole la tradizione, il primo morso va dato quando sono ancora calde, o meglio, tiepide. Tradizionale anche il resto della proposta, ben assortita. Consigliato il babà, soffice, giustamente spugnoso e ben imbevuto di bagna al rum, buona anche la pastiera, cremosa e ricca, proposta tutto l'anno. Valido repertorio di torte, come la classica Saint Honoré, di semifreddi, bilanciati e non stucchevoli, e di gelato. Il servizio è cordiale e sollecito anche nei momenti di punta. Ambiente accogliente e sempre in ammodernamento.