Mettete 1/2 l d'acqua in una piccola casseruola a fondo pesante, unitevi il vino e il sale e mettetela sul fuoco. Quando nell'acqua si formeranno le bollicine, prima che si alzi il bollore, ritirate la casseruola dal fuoco e versatevi, tutta in una volta, la farina setacciata.
Mescolate energicamente con un cucchiaio di legno quindi rimettete la casseruola sul fuoco moderato e, sempre mescolando, lasciate cuocere per quattro o cinque minuti, fino a quando l'impasto si staccherà dalle pareti raccogliendosi a palla.
Ungete abbondantemente con l'olio d'oliva un piano di marmo, rovesciatevi la pasta e lasciatela raffreddare.
A questo punto, lavoratela con il matterello, ripiegandola più volte su se stessa e pestandola fino a quando sarà diventata liscia e molto elastica.
Staccate un pezzetto di pasta e, rotolandola con le mani aperte, ricavatene dei lunghi rotolini del diametro di un cm scarso.
Tagliateli a pezzetti di circa 15 cm e chiudeteli premendo le due estremità formando delle ciambelline oblunghe.
Via via che sono pronte, adagiatele su un largo foglio di carta da forno e, una volta finito il lavoro mettete sul fuoco la padella dei fritti e riempitela a metà con l'olio.
Quando l'olio sarà ben caldo, adagiatevi tre zeppole alla volta e lasciatele cuocere un paio di minuti per parte, fino.
A metà cottura, bucate le zeppole in due o tre punti con uno spiedino sottile per far fuoruscire delle bollicine di pasta e quando saranno ben gonfie e dorate, sgocciolatele e passatele su un doppio foglio di carta da cucina.
Passatele nel miscuglio di zucchero e cannella e servitele calde o tiepide. La pasta delle zeppole, avendo scarsa coesione, risulta un po' difficile da modellare.
Per facilitare il lavoro, potete mettere la pasta in un sac à poche munito di bocchetta liscia da 8 mm e formare le ciambelline direttamente sulla carta da forno.