Preparare una pasta da bignè (operazione semplificata con l’utilizzo del Bimby): far bollire l’acqua con il burro. Aggiungere la farina, il sale e il pepe. Mescolare a fuoco medio fino a quando l’impasto raggiunge una consistenza soda e inizia a staccarsi dalle pareti del tegame. Lasciar raffreddare e unire, uno alla volta, le uova. Sempre continuando a mescolare unire il formaggio lasciando da parte qualche pezzettino per la guarnizione.
Foderare la piastra del forno con un foglio di carta, tracciarvi sopra un cerchio di 20 cm di diametro e, usando questo come guida, distribuire sulla piastra, a cucchiaiate vicine, l’impasto ormai tiepido. Colmare gli spazi vuoti col resto della pasta.
Pennellare la ciambella con un uovo sbattuto e incastonare i pezzettini di gruviera. Passare la ciambella nel forno già caldo a 190°C per 45-50 minuti. La Gougère deve diventare gonfia e dorata. Spegnere il forno e lasciarla dentro per 5-10 minuti. Servirla tiepida.
Per la versione finger cuocere le cucchiaiate di impasto tenendole sulla teglia ben separate oppure mettere le cucchiaiate in stampini di alluminio
monoporzione.
La Gougère è una ricchissima torta al formaggio, specialità della Borgogna dove viene servita con un bicchiere di vino rosso. È esageratamente calorica ma altrettanto squisita: gonfia, dorata, croccante
e fondente. Ha un solo difetto, quando si inizia a mangiarla è difficile smettere. Pertanto ho rinunciato a farne dei piccoli finger ma la propongo
direttamente intera: saranno poi le dita golose degli ospiti a staccarla pezzo per pezzo e a finirla, contemporaneamente agli ultimi sorsi di Pinot noir...