Staccate la sacca delle seppie dai tentacoli, privatela dell’osso quindi rovesciatela e svuotatela. Rovesciatela ancora e spellatela. Togliete dai tentacoli gli occhi e il becco quindi lavate il tutto ripetutamente. Tagliate le sacche a striscioline e dividete i tentacoli.
Nel frattempo mondate i carciofi. Togliete loro quasi tutto il gambo, scartate le foglie esterne più dure quindi eliminate le punte con un taglio netto e la scorza dei gambi. Divideteli a metà, togliete se necessario il fieno interno e tagliateli a spicchietti sottili lasciandoli cadere in acqua acidulata con succo di limone.
Tritate gli spicchi d’aglio con una manciatina di prezzemolo
Scaldate l’olio in un tegame e fate soffriggere dolcemente il trito insieme ai filetti d’acciuga spezzettati. Quando le acciughe si sono disfatte, rialzate la fiamma e versate le seppie nel tegame. Insaporite con sale e pepe e fatele insaporire per qualche minuto.
Quando sono quasi asciugate, bagnatele con il vino, abbassate la fiamma, coprite e proseguite la cottura per circa tre quarti d’ora. Circa a metà cottura delle seppie, mettete nel tegame anche i carciofi, mescolate e terminate la cottura.
Servite la preparazione ben calda, cosparsa di prezzemolo tritato.