Su questa ricetta le scuole di pensiero dei Bicocchi sono diverse e si fanno battaglie acerrime tra mia madre e mio padre su come avvolgere e friggere le tagliatelle dolci. Qui eseguiamo con ortodossia la ricetta di mamma Paola, che è testa dura e non avrebbe mai permesso diversamente! Impastiamo, come per la pasta all'uovo, la farina a fontana con le uova al centro e il brandy. Lavoriamo per ottenere un impasto elastico e liscio e lo lasciamo riposare una ventina di minuti. Tiriamo la sfoglia, con il mattarello oppure con la macchinetta: lo spessore deve essere sottile, come quello delle normali tagliatelle. Una volta pronte le sfoglie, le spolveriamo con lo zucchero semolato, la scorza d'arancia e di limone grattugiata. Arrotoliamo la pasta a fazzoletto e tagliamo delle tagliatelle di circa 2 centimetri. Le friggiamo in olio caldo senza scioglierle: man mano, gonfiandosi, si apriranno leggermente e formeranno delle girelle. Quando sono dorate, le scoliamo sulla carta assorbente e le serviamo cosparse di zucchero a velo.