Mettiamo a bollire l'acqua per la pasta e prepariamo una ricettina che sposa la delicatezza dello zafferano con uno "scontruglio" per farci due spaghettini... ho pensato ai fiori di zucca.
Li puliamo privandoli delle escrescenze laterali, del gambo e del pistillo che non ci piace perché è duro e amarotto; lasciamo quindi solo i petali.
A questo punto ci prepariamo un fondo delicatissimo: tritiamo fino fino un quarto di cipolla di Cannara e lo mettiamo in padella con una noce di burro e un filino di olio dosi minimali, diciamo! Mentre il burro si squaglia insieme alla cipolla e all'olietto, sminuzziamo i fiori di zucca, li mettiamo in padella e aggiungiamo un goccetto di acqua di cottura della pasta. I puristi potrebbero mettere del brodo vegetale, però io dico che già ci sono tanti aromi, il brodo vegetale gliene darebbe ancora, quindi va bene solo acqua.
Lasciamo cuocere un pochino, abbassiamo la fiamma e nel frattempo buttiamo la pasta. Dopo qualche minuto, quando l'intruglio in padella è quasi cotto, aggiungiamo un giro di crema di latte, poca ma necessaria perché aiuta a legare.
A questo punto il re, lo zafferano. Mettiamo i pistilli in un barattolino, aggiungiamo mezzo mestolo di acqua di cottura, chiudiamo, agitiamo e lui è pronto. Scoliamo gli spaghetti al dente e li mantechiamo insieme ai fiori di zucca in padella. Aggiungiamo lo zafferano (acqua e pistilli), mescoliamo bene e impiattiamo.
Parmigiano Reggiano grattugiato un nonnulla, e guaniamo con due crochi. Che cosetta fru fru... mmm il retrogusto di zafferano è incredibile... equilibratissssimo!!! Buon Appetito.