Ho preparato una pasta fresca impastando bene farina e uova di oca e faraona.
Abbino l'asparagina trovata nella Valle Subequana agli spaghetti alla chitarra, meraviglioso formato che si fa, appunto, con la "chitarra", antico stampo a corde per la pasta.
Per prima cosa cuociamo le punte degli asparagi in acqua calda salata.
Stendiamo una sfoglia di pasta e la poggiamo sulla chitarra: con il mattarello ci ripassiamo sopra con forza per ottenere gli spaghetti. Appena pronti li versiamo nell'acqua con gli asparagi.
In un altro tegame, sul fuoco acceso, mettiamo un po' di crema di latte, pecorino grattugiato, una macinata di pepe e un rosso d'uovo. Smuciniamo il tutto fino a che non si addensa, creando una sorta di zabaione salato.
Scoliamo spaghetti e asparagi direttamente nel piatto, ci versiamo sopra la cremina e mescoliamo. La pasta ha preso tutto il sapore dell'asparago. Grazie all'Abruzzo che mi ha fatto scoprire cose tanto buone!