"Con i giri, simili a bietoline selvatiche, prepariamo una cosa che mescola la tradizione locale a quello che mi viene in mente!". Tritiamo aglio, olive, acciuga, peperoncino, due capperi dissalati, pomodorini, una noce di burro e teniamo l'intruglio da parte. In una padella con l'olio facciamo andare le erbette e i giri, aggiustiamo di sale e copriamo. A parte mescoliamo le uova, un nonnulla di scorza di limone, sale e pepe; sminuzziamo la Vastedda e ne mettiamo un po' nella frittata insieme a una parte del trito di aglio e acciughe. Quando le verdure sono cotte le condiamo con il rimanente trito e lasciamo ancora un po' sul fuoco. In un'altra padella mettiamo un nonnulla di burro e un goccio d'olio, versiamo la frittatina e appena si forma la crosta adagiamo sopra le verdure e il resto del formaggio. Giriamo la omelette e facciamo un test. "Ha un aspetto veramente laido e corrotto. Strepitosa! Buon appetito!".