Lessare la pasta in abbondante acqua salata per 10 minuti circa; nel frattempo tostare i pinoli in padella, senza condimento. Tagliare il pane in grosse briciole e tostarlo con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio intero leggermente schiacciato. Con l'apposito rigalimoni ottenere dei fili sottili dalla scorza dei due frutti. Mescolare, in una grossa ciotola, la scorza ottenuta, abbondante olio, le foglioline di timo, i peperoncini privati dei semi e tagliati a rondelle sottilissime e i pinoli. Scolare la pasta, unirla al condimento e completare con il pane tostato.Gli "gnucchitti" o "gnucchittula" sono un formato di pasta all'uovo della tradizione ragusana realizzata esclusivamente in casa. Pazienti ed esperte signore lavorano il ricco impasto (solo uova e farina) a mano, ottenendo prima una sfoglia, poi tagliando dei quadratini che vengono arrotolati intorno a uno speciale ferro e infine passati al "pettine" per ottenere la particolare rigatura. Gli "gnucchitti" vengono tradizionalmente conditi con il ragù di maiale tipico del ragusano (provincia sostanzialmente di terra). Il condimentoproposto qui nasce invece da un incontro bellissimo con le nonne e le signore artefici della pasta, che mi hanno invitata a pensare un condimento meno impegnativo e più adatto alle giornate calde. Per lasciare in primo piano il gusto pieno e caratteristico degli "gnucchitti" ho unito pochi ingredienti, poveri ma eccezionalmente intensi di profumi e sfumature: il timo al limone, per esempio, fresco e pungente al tempo stesso, il peperoncino fresco poco piccante ma altrettanto vivace di quello secco, la scorza di limone più ricca di aromi e meno aggressiva del succo e infine abbondante olio extravergine siciliano talmente deciso e vigoroso che da solo basterebbe a fare il piatto. Le nonne e le signore hanno apprezzato.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei