Gnocchi di patate al trionfo di sua maestà Parmigiano Reggiano!
Atto primo: prepariamo l'impasto sbucciando le patate (se sono quelle dell'anno prima è meglio, sono più adatte) e schiacciandole dentro una boule. Aggiungiamo 4 cucchiai di farina, sale grosso, un uovo, una nocellina di burro, un goccio d'olio ma un goccio, eh! -, un po' di pepe, un filo d'acqua e smuciniamo con un cucchiaio di legno. Se la consistenza è troppo cremosa aggiungiamo farina fino a rendere il composto maneggiabile.
Quando siamo vicini alla meta raccattiamo l'impasto, lo trasferiamo su una spianatoia e aggiungiamo a poco a poco altra farina che deve assorbire l'umidità delle patate per ottenere una consistenza morbida, ma non appiccicosa. Quando il panetto è pronto lo infariniamo, copriamo e lo lasciamo riposare.
Atto secondo: prepariamo la crema di Parmigiano Reggiano. Padella e fuoco medio-alto: versiamo il burro, 70 g di parmigiano, la crema di latte e facciamo squagliare la magnificenza senza smettere di girare l'intruglio. Appena inizia a sobbollire aggiungiamo la salvia e facciamo restringere un po', poi spegniamo.
Mentre aspettiamo che l'acqua in pentola raggiunga il bollore, riprendiamo l'impasto e facciamo gli gnocchi stirando dei lombriconi che tagliamo a pezzetti con un coltello; per fare una cosetta fru fru, su ogni gnocco esercitiamo una leggera pressione con i rebbi di una forchetta.
Quando l'acqua bolle aggiungiamo il sale, buttiamo gli gnocchi e aspettiamo che inizino a venire su; poi li scoliamo e li tuffiamo in padella con la crema di parmigiano. Accendiamo il fuoco fino allo spasimo per tirare il sughetto, spolverata di Parmigiano Reggiano a coronamento e un nonnulla di pepe appena grattugiato. Faremo un test. Mmm Delicatissimi! Gli emiliani, i reggiani e i parmigiani possono essere fieri di me. Buon appetito!