COZZE FRITTE. Il giorno prima preparare la pastella. Sciogliere il lievito con un po' d'acqua, unire la farina e il resto dell'acqua continuando a mescolare per ottenere un composto liscio e senza grumi. Coprire con pellicola trasparente e conservare in frigorifero tutta la notte. Aprire le cozze conservando un po' del loro liquido e il guscio che, accuratamente pulito e asciugato, servirà da contenitore per servire. Togliere la pastella dal frigo e unirvi il liquido delle cozze e la birra ben fredda. Nel frattempo scaldare l'olio per la frittura. Immergere le cozze, una alla volta, nella pastella e tuffarle nell'olio caldo. Scolarle e asciugarle su un foglio di carta da fritti. Servire immediatamente accompagnando con le scaglie di sale e la maionese di cime di rapa.MAIONESE DI CIME DI RAPA. Mondare accuratamente le cime di rapa eliminando le parti più dure, sbollentarle in acqua bollente salata, scolarle epassarle in acqua e ghiaccio per mantenere il colore verde. Scolarle nuovamente e asciugarle bene. Frullarle con l'aceto e un pizzico di sale e iniziarea versare l'olio a filo fino ad ottenere la consistenza di una maionese. Porre in un vasetto di vetro, coprire d'olio e conservare in frigorifero fino al momento di servire.Il mio personale omaggio alla Puglia: cozze di Taranto, cime di rapa baresi, frittura e la pastella lievitata delle pettole salentine.
Viviana Lapertosa – lacuocadellaportaaccanto.it – IG: @cuocaaccanto
Foto di Luca Bartolomei