Un piatto esuberante, ricco, sostanzioso: è la metafora perfetta della cucina siciliana, con quel sapore agrodolce che mi fa impazzire. Quando non c'erano i frigoriferi, questo era uno dei modi per conservare le verdure, utilizzando come conservanti l'aceto, lo zucchero e l'olio. In questa versione finger, io unisco la tradizione siciliana a una ricetta campana, quella delle melanzane col cioccolato.
Tagliamo a brunoise la cipolla e la costa di sedano e li soffriggiamo in padella con un paio di cucchiai d'olio.
Ricaviamo dei cubetti dalle pareti delle melanzane non sbucciate, lasciando per altre preparazioni la parte più intena della polpa, che assorbirebbe troppo olio in cottura. Non vogliamo che le melanzane siano troppo unte, allora le condiamo con un filo di extravergine e le cuociamo in fono per una ventina di minuti, finché non siano ben dorate.
Aggiungiamo le olive e i capperi alla cipolla, rosoliamo e uniamo le melanzane.
In un'altra padella saltiamo a fuoco alto i pomodorini spaccati a metà con un filo d'olio, sale e pepe, quindi li uniamo al resto.
E' il momento di dare il carattere alla nostra caponata: uniamo l'uvetta, lo zucchero e l'aceto, diamo una bella mescolata e finiamo con altri due aromi tipici della cucina siciliana, il basilico spezzettato e la scorza d'arancia grattugiata. Facciamo riposare e raffreddare, i sapori si devono amalgamare.
Al momento di servire, impiattiamo, ricoprendo con una manciata di gocce di cioccolato e spolverando il piatto con granella di pistacchi.