Questi biscotti straordinariamente buoni sono una delle specialità di mamma Paola. Usiamo la planetaria per comodità, anche se mia madre dice che bisognerebbe farli con le mani, perché è allergica alla tecnologia. Uniamo gli zuccheri e la fecola con il burro morbido, mescolando delicatamente. Aggiungiamo le uova intere e le mandorle, quindi la farina e il lievito. Versiamo l'impasto sulla spianatoia, compattiamo con le mani, avvolgiamo nella pellicola e riponiamo in frigorifero. Dopo una mezz'ora riprendiamo l'impasto e lo lavoriamo con le mani per ottenere dei cilindri, come per gli gnocchi. Tagliamo dei pezzi lunghi 3-4 centimetri, li appiattiamo leggermente con le mani, li passiamo nel liquore all'anice da entrambi i lati e, infine, nello zucchero a velo. Cuociamo in forno a 200 gradi per circa 15 minuti. Controllateli, non devono bruciacchiarsi. Sono leggerissimi, friabili e con un aroma all'anice straordinario.