Per cucinare la salama da sugo esiste un solo modo e cioè la bollitura. Prima di cuocerla, immergetela per un po' in acqua tiepida per far ammorbidire le incrostazioni esterne e poi passatatela con uno spazzolino morbido per ripulirla perfettamente.
Sistematela nel sacchetto e chiudetelo strettamente con lo spago, quindi legate il sacchetto a un cucchiaio di legno e sitematelo di traverso sui bordi di una pentola, molto capiente e piena d'acqua fredda, accertandovi che il salume non tocchi né il fondo né le pareti del recipiente ma sia completamente immerso nell'acqua.
Portate lentamente l'acqua ad ebollizione e lasciate bollire a fuoco bassissimo, con la bollitura appena accennata, per almeno cinque ore.
A cottura ultimata, togliete la salama dal sacchetto e liberatela dagli spaghi quindi sistematela in piedi in un piatto e fate due tagli a croce sulla sommità in modo da poter per estrarre a cucchiaiate la polpa, sulla quale andranno versati il vino e il sugo depositati in fondo all'insaccato.
La salama ha un gusto molto intenso e, proprio per mitigarne il sapore, si usa servirla su un letto di purè di patate o di zucca.