Cuocere la zucca con la scorza nel forno a 180° per circa un’ora fino a quando sarà tenera quindi privarla dei filamenti e, raschiando con un cucchiaio, ricavare tutta la polpa.
Far appassire dolcemente la metà della cipolla con una noce di burro. Unirvi la polpa di zucca e farla stufare a fuoco lento con un mestolo di brodo vegetale quindi frullare.
Far appassire il resto della cipolla con poco burro, unire il riso e farlo tostare quindi sfumare con il vino e portare a cottura alternando brodo vegetale e brodo di gallina.
Verso la fine completare con lo zenzero e il passato di zucca e proseguire la cottura per altri due minuti ottenendo un riso al dente e all’onda.
Fuori dal fuoco mantecare con burro e parmigiano, poco prezzemolo tritato, qualche goccia di limone, poca salsa di soia, una puntina di zucchero e una buona presa di fiore di sale.
Queste aggiunte finali devono essere dosate con attenzione in modo da bilanciare dolcezza e acidità.
La particolarità del piatto è quella che i sapori fondamentali, pur formando un amalgama armonioso, sono percettibili separatamente. Anche il sale che, aggiunto alla fine, contrasta piacevolmente con la dolcezza della zucca.