Mondate la verza scartando le due foglie esterne staccate delicatamente le altre incidendole all’attaccatura del gambo (riservate il cuore della verza per preparare una minestra o un risotto).
Scegliete otto delle più grandi, lavatele ripetutamente e scottatele per due o tre minuti in abbondante acqua salata in ebollizione.
Tiratele su con una schiumarola e tuffatele in acqua fredda, quindi scolatele e allargatele su un canovaccio.
Dividete in due le più grandi e, con il batticarne, schiacciate leggermente la costola centrale delle altre. Dovrete ottenere 12 involucri.
Spezzettate le fette di pancarré e bagnatele con il latte. Preparate un trito finissimo di aglio e prezzemolo.
Passate per due volte la carne dal macinacarne insieme al pane strizzato e raccoglietela in una ciotola con l’uovo intero, il formaggio, una grattatina di noce moscata, il trito di aglio e prezzemolo, sale e pepe.
Lavorate bene il composto con le mani quindi formate 12 "salsiccette " e adagiatele sulle foglie di verza.
Arrotolate ogni foglia intorno al ripieno, chiudendo sui quattro lati e fermate i fagottini con un giro di spago a croce. Scaldate l’olio in un tegame e fatevi appassire dolcemente la cipolla tritata.
Infarinate leggermente i fagottini, metteteli nel tegame e, girandoli con delicatezza, fateli colorire da tutte le parti. Sfumate con il vino e, dopo un minuto, bagnate con il brodo caldo.
Incoperchiate e fate cuocere a fuoco moderato per circa mezz’ora. A fine cottura, se necessario, fate restringere il fondo di cottura.
Potete accompagnare la preparazione con riso pilaf, con puré di patate o con una polenta morbida.