Spellate gli spicchi d’aglio e, se necessario privateli del germoglio interno. Mettete sul fuoco due piccole casseruole piene d’acqua salata e portate a ebollizione.
Tuffate gli spicchi d’aglio in una delle due e fateli bollire per un paio di minuti quindi tirateli su con la schiumarola e trasferiteli nella seconda casseruola.
Gettate la prima acqua e rimettete la casseruola sul fuoco con altra acqua e, quando anche questa avrà raggiunto l’ebollizione, trasferiteci nuovamente gli spicchi d’aglio.
Questi dovranno cuocere complessivamente per una decina di minuti (fino a che saranno teneri) cambiando l’acqua quattro o cinque volte. Una volta pronti metteteli in un piccola padella e schiacciateli con la forchetta fino ad ottenere una purea liscia.
Ripulite le costolette da eventuali nervetti, cospargetele abbondantemente di pepe e adagiatele sulla griglia ben calda (l’ideale sarebbe cuocerle sul fuoco di legna ma la piastra di ghisa dà comunque buoni risultati) girandole una volta e salandole solo durante l’ultimo minuto di cottura.
Mentre le costolette cuociono, mettete la purea d’aglio sulla fiamma moderatissima, insaporitela con sale e pepe e, appena è calda, ritiratela dal fuoco e completatela con il burro. Mescolate e servite subito.
Malgrado la quantità di aglio, la salsa risulta delicatissima e perfettamente digeribile grazie alla cottura particolare.