Prossima fermata: Eataly Roma Termini. Il megastrore del cibo punta alla ristorazione di viaggio. Mentre la stazione capitolina aggiunge un nuovo tassello alla sua offerta gastronomica
Mollo tutto e apro una pizzeria (abusiva) in giardino. È quello che deve aver pensato il proprietario di un'azienda agricola in provincia di Vicenza, sui Colli Berici, che ha aperto al pubblico una pizzeria senza alcuna autorizzazione.
È ripartito il tour itinerante che porta in tutta Italia il prosciutto di San Daniele. Le prime tappe a Roma, ancora in corso (18-20 e 26-28 settembre). In autunno e in inverno seguiranno gli appuntamenti in altre città italiane: Napoli,...
Premuta nell'apposito ferro arroventato per “il tempo di un'Ave Maria e di un Padre nostro”. È questo il “trucco” della neola che ora si trasforma in oggetto di design.
I cocktail bar si sono lasciati prendere un po’ la mano. Ora ce n’è per tutti i gusti: menu in 3D, interattivi, colorati e concettuali. Che non sostituiscono la carta, ma offrono un’alternativa divertente.
Non c’è niente di più inclusivo di un menu vegetale, in grado di conquistare tutti e far sentire ogni ospite il benvenuto. È questo il senso del progetto gastronomico pensato per le Olimpiadi di Parigi del prossimo anno.
Ci sono già state delle lamentele, anche se qualcuno si è detto invece soddisfatto della scelta: il pollo biologico venduto a 20,50 euro alla fiera di Monaco sta facendo discutere per il prezzo troppo alto.
Alessandrina doc, la nota conduttrice televisiva, nata giornalista e oggi cuoca e autrice di ricettari che hanno superato il milione di copie vendute, ci racconta i posti del cuore nella sua terra d’origine.
Siamo andati fino al Castello di Grafenegg, a una cinquantina di chilometri da Vienna, per provare in anteprima i migliori vini austriaci, annate 2021-2022. Ecco i nostri preferiti
Lasciare tutto per il duro lavoro di allevatore e casaro, ascoltare i tempi della natura, e non accettare compromessi: questa è la bella storia di Renato Maunero, meglio noto come 'L Cravé
Cagliari e Karakol hanno firmato un accordo quinquennale per sopperire ai guai causati dallo spopolamento della Sardegna grazie all'arrivo di pastori dal Kirghizistan