Massimiliano Croci e Pietro Gazzola hanno dato vita all'azienda Vecchio Consorzio 1953 che trasforma le uve degli altri. Obiettivo: frenare l’emorragia che nei primi vent'anni del Duemila ha portato i colli piacentini a perdere quasi un terzo della superficie vitata
Sono vini, estremamente diversi tra loro, che strappano entrambi un sorriso al tavolo tra amici o in famiglia: bottiglie ideali per le feste, che non tradiscono mai