Cooperativa sociale nata nel 2016 col nobile scopo di reinserire lavorativamente gli ospiti della casa circondariale di Larino, con un progetto legato all'agricoltura. Don Michele Valentini, cappellano della struttura carceraria, è l’artefice di quest’iniziativa; dispone di 490 piante distribuite in 2 ettari di proprietà. La trasformazione delle cultivar autoctone e non, avviene in un frantoio moderno esterno. L’ultima resa si aggira attorno ai 15 quintali di extravergine.