Dietro al successo di questa bella realtà chiantigiana c'è la famiglia Masiero che dal '68 coordina sapientemente il lavoro in vigna e nell'uliveto. Dal 2003 Francesco, dopo aver collaborato per anni nel ristorante "Cammillo" in Borgo San Jacopo, decide di occuparsi esclusivamente della fattoria impostando un regime di agricoltura biologica e ristrutturando i casolari. Per quanto riguarda l'uliveto oggi si contano 3.800 piante distrubuite in 15 ettari di terreni.