Donato Conserva cura direttamente gli 80 ettari di oliveto (e mandorleto) dove vivono le 22mila piante originariamente impiantate dal padre Domenico (Mimì) e da sua moglie Giuditta. Ormai da oltre 10 anni, i Conserva hanno scelto la via della qualità estrema selezionando anche 150 quintali di olive in zona.