Pettorano sul Gizio è un piccolissimo centro di origine medievale a 625 metri di altitudine, facente parte della comunità montana peligna e dei Borghi più Belli d'Italia. Qui prende vita l’azienda, che si estende per oltre 40 ettari, di cui 5 dediti al culto dell’olivo in regime biologico. Le 700 piante, soprattutto da varietà rustica e gentile de L’Aquila, hanno fruttato quest’anno qualcosa come 15 quintali di extravergine. La raccolta avviene scrupolosamente a mano, la trasformazione delle drupe invece è effettuata in un frantoio locale.