I ricavi di Zignago Vetro salgono a 545,9 milioni di euro. L'indagine Antitrust sul cartello dei prezzi? "Regole rispettate"

18 Nov 2023, 19:34 | a cura di
Ricavi in aumento nei primi nove mesi dell'anno per il gruppo veneto, che si difende dopo l'indagine Antitrust su un presunto cartello industriale tra diverse imprese sui prezzi delle bottiglie di vetro per il settore vino

Nove mesi molto positivi per Zignago Vetro, società con sede in Veneto attiva nella produzione di contenitori per alimenti e bevande, profumi e cosmetici, e bottiglie speciali in vetro per il mercato del vino e dei liquori. Nonostante il contesto caratterizzato da un indebolimento della domanda di contenitori per bevande e alimenti, i ricavi del gruppo al 30 settembre 2023 ammontano a 545,9 milioni di euro (+17,6%) di cui 31,7 per cento realizzati grazie alle vendite estere.

Biagio Costantini nominato direttore generale

Considerando la marginalità, nel dettaglio, il margine operativo lordo sale del 73,1 per cento a 168,5 milioni di euro, mentre l'utile netto di gruppo è di 95,6 mln di euro, rispetto ai 44,1 mln dello stesso periodo del 2022 (+116,7 per cento). Novità anche ai vertici, per la nomina di Biagio Costantini a direttore generale di Zignago Vetro, con l'obiettivo di rafforzare la struttura manageriale e organizzativa del gruppo amministrato da Roberto Cardini, da tempo impegnato a migliorare gli obiettivi di sostenibilità ambientale ed economica.

Sull'indagine Antitrust: «Siamo fiduciosi»

Zignago Vetro ha, inoltre, preso posizione sull'indagine Antitrust su un presunto cartello (assieme ad altre 8 società) sui listini del vetro per il vino: «Abbiamo sempre operato nel pieno rispetto delle regole e delle normative vigenti in tema di concorrenza. Siamo fiduciosi che l'indagine, per la quale stiamo collaborando con l'Agcm, darà ragione della totale correttezza dei comportamenti - ha spiegato il gruppo in una nota ufficiale - condizionati dai fortissimi e generalizzati rialzi dei costi di tutti i fattori produttivi, in particolare delle energie e delle materie prime».

Prospettive positive per il futuro

Guardando al futuro, è prevedibile che la domanda di contenitori in vetro possa stabilizzarsi, in tutti i principali settori in cui opera il gruppo, impegnato a «contenere quanto più possibile l’impatto delle dinamiche inflazionistiche, anche attraverso l’ammodernamento e l’adeguamento della capacità produttiva». Si punta a disporre di maggiori quantitativi di prodotto per fronteggiare la forte domanda di contenitori e a un efficientamento energetico. Nel medio e lungo periodo, stima Zignago Vetro, le prospettive dovrebbero restare inalterate e positive, grazie al «sempre maggiore apprezzamento che il vetro sta riscontrando fra utilizzatori e consumatori».

 

L'articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri del 16 novembre 2023

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