Conoscere e riconoscere un vino, saper identificare le note sensoriali, i vitigni da cui nasce, imparare a raccontarlo, a comunicarlo per creare diffusa conoscenza e cultura: questo e molto altro sarà al centro dell’AIS Wine School. Dal 16 al 17 novembre, alla Stazione Leopolda a Firenze, si terranno quattro sessioni di degustazione con i sommelier AIS all’interno di Wine in Progress con il 47° Congresso Nazionale AIS. Il primo appuntamento è per le 14 del sabato, con replica alle 15.30. Le sessioni si ripetono con gli stessi orari anche la domenica, benché l'ingresso sia gratuito, la prenotazione è obbligatoria. Ma se curiosi e semplici appassionati avranno la possibilità di essere guidati alla scoperta di vitigni e terroir dall'esperienza dei sommelier professionisti, anche i più esperti potranno cimentarsi in degustazioni al 'loro livello'. Gli AIS Wine Contest sono dedicati a questo, due degustazioni 'blind' a premi e aperte a tutti così suddivise. Da una parte la categoria “Appassionati”, dedicata ai non soci AIS che vede in palio per il vincitore un corso completo di tre livelli per sommelier da frequentare in una sede a scelta su tutto il territorio nazionale. Dall'altra la categoria “Sommelier”, riservata ai soci AIS, con una magnum di Coevo Cecchi come trofeo. Seguiranno anche due premiazioni: quella dell’AIS Wine Contest, a cura del Presidente di AIS Umbria Sandro Camilli, e la “Borsa di Studio Bonaventura Maschio – La ricerca dell’eccellenza Edizione 2013”, che verrà consegnata direttamente dalle mani di Andrea Maschio ai tre giovani sommelier che si sono distinti nel Master di specializzazione sulle acquaviti nelle tre sezioni Nord, Centro e Sud.
A concludere il congresso la premiazione in programma per domenica 17 novembre al termine del talk show “Wine Trend” quando il Premio Surgiva 2013 sarà assegnato alla delegazione AIS che si è distinta per attività innovative o particolarmente efficaci nella diffusione della cultura dell’acqua e del vino.
“La principale novità del 47esimo Congresso Nazionale AIS” ha detto il Presidente AIS Toscana Osvaldo Baroncelli, “è rappresentata dall'apertura alla città per l'intera durata dell'evento. Il grande pubblico potrà degustare l'eccellenza enologica italiana raccontata dai produttori dei territori viticoli italiani più rappresentativi, ma anche e soprattutto da quei sommelier AIS che ogni giorno comunicano con impeccabile professionalità e passione il vino italiano nel mondo”.