La Vigna di Leonardo
Milano è stata (anche) produttrice di vino. Ovviamente sin quando la cinta muraria era quella del ‘500. Chi conosce la storia della città sa dell’esistenza della Vigna di Leonardo, ossia il vigneto che Ludovico il Moro donò al genio toscano mentre stava ancora lavorando all’Ultima Cena come gesto di riconoscenza per “le svariate e mirabili opere da lui eseguite per il duca”. La vigna si trovava oltre il quartiere di Porta Vercellina nei pressi del Borgo delle Grazie: un terreno ricavato nella vigna grande di San Vittore, secondo una direzione all'incirca parallela all'attuale via de Grassi. Per visitarla all'epoca, non essendo aperta l’attuale via Zenalesi, si presume che Leonardo transitasse per il giardino della Casa degli Atellani.
La vigna risulta già citata in un atto notarile del 1498 e la donazione da parte di Ludovico il Moro è confermata da una lettera ufficiale, datata 26 aprile 1499. Misurava 15 pertiche e ¾: “tradotto” nel sistema metrico decimale era una vigna di forma rettangolare, grosso modo larga 52 metri e larga 160 metri estesa quindi superiore a 8mila metri quadri. Il dono del Duca non fu casuale: Leonardo veniva da una famiglia di vignaioli e il vino rientrava fra i suoi molteplici interessi, come dimostrano le liste della spesa e le molte frasi fra i suoi appunti. La vigna, sopravvissuta persino ai bombardamenti del 1943, dallo scorso anno è stata resa accessibile al pubblico in un suggestivo percorso di sette tappe che parte dalla Casa degli Atellani. Altra nota che conferma la vocazione di questa parte cittadina al vino, l’esistenza di via Vigna che collega via Cappuccio e via Morigi.
L’evento: vignaioli al SIAM
Da questo “backgound enoico” è nata l’idea di Wine at 5 Vie, evento promosso dall’associazione 5 Vie che - il 12e 13 febbraio - avrà luogo al SIAM, Società d’incoraggiamento Arti e Mestieridi via Santa Marta 18. In questo prestigioso palazzo storico, in pieno centro, verrà offerta una selezione di produttori vinicoli – una trentina - provenienti da tutta Italia, e ci saranno ospiti d’eccezione (musicisti, artigiani e scrittori) che scandiranno le giornate con performance live e laboratori del gusto. Ospite d’onore sarà la città di Ostuni con i prodotti del territorio, vini rossi e rosati in primis. Spiega Filippo Torsello, coordinatore dell’evento. “Con Wine at 5 Vie abbiamo voluto riportare il vino nel suo quartiere milanese di origine e creiamo un’opportunità per piccoli e medi produttori di entrare direttamente nel cuore della città. Tutto per far scoprire i propri vini a un pubblico sempre più curioso e preparato sul tema”.
a cura di Maurizio Bertera
Wine at 5 Vie | Milano | SIAM, via Santa Marta, 28 | il 12 e 13 febbraio | http://blog.5vie.it