Wagamama. Ramen, noodle e cucina giapponese nel mondo
Fermandosi a mangiare in uno dei punti vendita sparsi praticamente ai 4 angoli del mondo, non sono in pochi ad averlo pensato: “Peccato non averlo in Italia!”. “Oriental cuisine of noodle and vegetarian dishes” recita lo slogan di Wagamama, la catena di fast food in salsa orientale nata sul territorio inglese e presto moltiplicatasi in tante piazze internazionali. Al motto di “positive eating positive living”, il brand di Alan Yau (uomo d'affari di Hong Kong con il pallino per la ristorazione) ha sdoganato il ramen e tutte quelle preparazioni della tradizione dell'Estremo Oriente meno note sulle tavole occidentali. A cominciare da Londra, dove Wagamama prendeva le mosse nel 1992. Oggi il gruppo è presente in 18 Paesi del mondo e vanta la pubblicazione di due libri che ne raccontano storia e ricette. Insomma, un mito della ristorazione veloce e informale al pari di fenomeni di tendenza come Starbuck's, solo tutto concentrato sulla cultura gastronomica giapponese. A prezzi ragionevoli.
Non a caso, nel 2013 la catena celebrava l'inaugurazione del 100esimo punto vendita nell'ex stazione dei vigili del fuoco di Hammersmith, ancora a Londra; nel frattempo Alan You ha trovato il tempo per fondare altri brand di successo, come Hakkasan e Yauatcha, rispettivamente per la cucina cinese e i dim sum.
Wagamama in Italia. L'accordo con Percassi
Ma in Italia, il gruppo, non era ancora arrivato. Le cose, però, sono destinate a cambiare entro la fine dell'anno, a seguire l'annuncio che presto Wagamama aprirà per la prima volta a Parigi. È di qualche giorno fa la notizia dell'accordo di partnership siglato con la Percassi Food&Beverage, l'azienda bergamasca di Antonio Percassi, specializzata nel settore della ristorazione. Già partner di gruppi importanti e dotato di un portafoglio di brand celebri in tutta la Penisola (come Kiko, nel settore della cosmetica), Percassi sembra aver deciso di scommettere sulla proposta di Wagamama per sfruttare il momento positivo della cucina asiatica nel nostro Paese, come confermano recenti aperture di qualità dedicate alla cultura del ramen bar, da Milano a Roma, passando per Firenze.
A Milano entro il 2016
Il primo punto vendita italiano della catena britannica aprirà proprio a Milano, entro il 2016, presentando ai milanesi i piatti che hanno reso celebre il brand in molte città del mondo, non solo ramen, ma anche yaki soba, teppanyaki e donburi. Così il gruppo si prepara a conquistare un altro Paese in Europa – dove Wagamama è presente in Francia come in Olanda, in Svezia come in Grecia – e Brian Jonhston, managing director di Wagamama International si dice fiducioso :“Negli ultimi anni soprattutto i giovani italiani si sono aperti anche ad altre cucine. È il momento giusto per portare Wagamama nel Paese del cibo per eccellenza. Abbiamo trovato un partner come Percassi, la cui esperienza parla da sé”. Positive anche le prime dichiarazioni di Matteo Percassi, ad del gruppo bergamasco: “Wagamama è sinonimo di cibo di alta qualità e servizio ai clienti impeccabile. Siamo certi che sarà in grado di conquistare anche il palato degli italiani”. E infatti sono già nei piani altre aperture, in diverse città.Piacerà davvero agli italiani?