Wagamama
“Oriental cuisine of noodle and vegetarian dishes” recita lo slogan del celebre brand di cucina asiatica, una catena di fast food in salsa orientale nata sul territorio inglese e presto moltiplicatasi in tante piazze internazionali. Al motto di “positive eating, positive living”, la creatura di Alan Yau (uomo d'affari di Hong Kong con il pallino per la ristorazione) ha sdoganato nel tempo il ramen e tutte quelle preparazioni della tradizione dell'Estremo Oriente meno note sulle tavole occidentali. A cominciare da Londra, dove Wagamama prendeva le mosse nel 1992. Oggi il gruppo è presente in 18 Paesi del mondo e vanta la pubblicazione di due libri che ne raccontano storia e ricette. Un fenomeno a tutti gli effetti nel mondo della ristorazione veloce e informale, al pari di realtà come Starbuck's, ma tutto concentrato sulla cultura gastronomica giapponese. A prezzi ragionevoli.
Wagamama in Italia
A luglio 2016 i consumatori italiani accoglievano con entusiasmo un annuncio a lungo atteso: l'arrivo di Wagamama in Italia, con W Italia srl, grazie all’accordo tra Percassi Food & Beverage - la holding di Antonio Percassi - e Migebar, la società di Giacomo Moncalvo e Maurizio Raviolo. Allora la previsione di aprire entro l’anno non fu rispettata. Cinque mesi dopo, invece, la notizia: Wagamama apriva finalmente nel Bel Paese, all’aeroporto Orio al Serio, in provincia di Bergamo, già protagonista di diverse iniziative in ambito food. Ramen e zuppe di noodles, di carne o di verdura, sono le specialità più conosciute dagli appassionati del locale, ma i clienti di Orio al Serio dallo scorso maggio 2017 possono gustare anche il gambero piccante, pensato soprattutto per gli amanti dei sapori forti, o l’insalata di tofu al chili che coniuga l’opzione vegetariana a un gusto più deciso. Ma quella di Bergamo era solo la prima di una serie di aperture italianenel piano di sviluppo di Wagamama.
L'apertura a Malpensa
215 coperti e 600 metri quadri di spazio: questi i numeri della nuova sede italiana del brand, ancora una volta in Lombardia, al Terminal 1 di Milano Malpensa, all’interno dell’area Airside Shengen. L'apertura è prevista per il 21 dicembre, e Maurizio Raviolo, e porterà nel capoluogo meneghino tutte le specialità tipiche della catena: dai caratteristici ramen, le ciotole di profumata zuppa di noodles con carne o verdure, al gusto speziato
dei gamberi piccanti, passando per le specialità pensate per i vegetariani, come l’insalata di tofu al chilli. Immancabile nel menù, il pollo al katsu curry,
uno dei piatti icona del brand: gustoso petto di pollo fritto e dorato con pangrattato, servito con salsa al katsu curry, riso e insalata. Piatti completi e
gustosi, ma anche proposte perfette per colmare un semplice languorino, come i gyozas, i tipici ravioli giapponesi, oppure i fagioli di soia saltati con
chilli e sale, oltre a un’ampia varietà di centrifughe preparate al momento, dessert e bevande. “Come pochi mesi fa per Orio Center, abbiamo dedicato la massima attenzione ad ogni dettaglio e non vediamo l’ora di partire con questa seconda avventura, aperta ai viaggiatori, che esprime l’internazionalità del
brand”, ha dichiarato Mauro Raviolo, managing director di Wagamama Italia.
a cura di Michela Becchi