Come primo presidente non piemontese dell'Onav, Vito Intini (54 anni, milanese, dirigente che si occupa di moda e arredamento, nell'associazione assaggiatori dal 1998), mette subito le cose in chiaro sui suoi impegni e sul futuro della nuova sede: “In quattro anni faremo 60 progetti, dai corsi all'estero ai wine tour per gli stranieri, al rilancio del premio Duja d'Or. E se non manterrò la parola non sarò io a farmi mandare via".
La sua elezione arriva dopo l'uscita, due mesi fa, del presidente Giorgio Calabrese, per alcune divergenze tra il noto nutrizionista e la stessa associazione, relative anche alla futura sede. Argomento su cui Intini fa subito chiarezza, smentendo le voci di un trasferimento del quartier generale a Milano: "Il Piemonte manterrà un ruolo importante e la sede rimarrà Asti", nei locali storici della Camera di commercio almeno fino a tutto il 2015.
Il neo presidente, eletto con 6.050 preferenze, sarà affiancato nel Cda dal pro-presidente Lorenzo Marinelloe da due vice (Pia Donata Berlucchie Giovanni Giardina). Tra i compiti del mandato anche "ricollegare i delegati al consiglio nazionale, con una visione più partecipativa alle attività dell'associazione (ndr. 12mila i soci)e l'organizzazione di riunioni itineranti".