Dalla tv in libreria. La commedia dell'arte culinaria
All'anagrafe è Stefano Bicocchi, ma tutti lo conoscono semplicemente come Vito. E da qualche tempo con lui, in tv, c'è tutta la famiglia: mamma Paola, papà Roberto e suo nipote Lorenzo. Tanto che, per descrivere un format di successo - che ancora prima di essere prodotto commerciale racconta uno spaccato realistico di vita familiare – non sembra eccessivo scomodare l'espressione “commedia dell'arte culinaria”. E subito, l'immagine di quella scanzonata famiglia di buongustai come se ne troverebbero molte bussando alla porta delle case emiliane è messa più a fuoco: ci si diverte e si mangia bene in casa Bicocchi, condividendo trucchi e segreti della cucina della tradizione regionale, insieme davanti ai fornelli. Su Gambero Rosso Channel (canale 412 di Sky) Vito con i Suoi ha conquistato un pubblico di appassionati, curiosi di scoprire ogni puntata di questa saga casalinga che mette alla prova i tempi comici di tutti i protagonisti, a cominciare da Vito, attore e intrattenitore consumato. E del resto, tutto ruota intorno alla buona tavola, e alla sua capacità di rallegrare gli animi: il papà di Stefano è un cuoco in pensione, la mamma sforna manicaretti per tutta la famiglia da una vita, Lorenzo, il più giovane del gruppo, ha ereditato la passione per il cibo, e frequenta l'alberghiero. Vito, dal canto suo, è un'eccellente forchetta, e pure dietro ai fornelli se la cava bene.
Vito con i Suoi. Il libro in 60 ricette
Ora tutte le ricette uscite dalla cucina di famiglia di San Giovanni in Persiceto – piccolo paese della provincia bolognese – confluiscono nel libro, omonimo, Vito con i Suoi, edito da Gambero Rosso. Non un ricettario come tutti gli altri, ma un compendio sincero di tradizione emiliana, con la voce narrante di Vito che accompagna la lettura, introduce i “personaggi”, conferisce al racconto quel ritmo che farà immaginare al lettore di trovarsi in cucina con la famiglia Bicocchi al completo, incursioni improvvise e imprevisti compresi. A corredo dei testi le foto di Giovanni Bortolani, che “catturano l'essenza dei piatti”, conferma Vito. Tra le ricette tutto quanto si potrebbe desiderare su una tavola imbandita all'emiliana: la pasta all'uovo stesa al mattarello (ma pure con “la gloriosa macchinetta”), il ragù, il brodo e il bollito; e poi i dolci di mamma Paola, dalla zuppa inglese alle tagliatelle dolci, o le immancabili lasagne (a sette strati!), i tortellini in brodo, le frittelle di sgarbassa, le crescentine. Ma anche gli esperimenti audaci di Vito, come il raviolo all'uovo in omaggio a Valentino Marcattili o il risotto all'anguilla, facile a dirsi, meno a farsi. Dal più giovane di casa (ormai diplomato all'Alberghiero) gli spunti più moderni: il panino con maiale tonnato o il piccione con albicocche al Marsala.
Appuntamento a Bologna. Con Vito
Se avete già l'acquolina in bocca (e la curiosità di conoscere Vito), l'appuntamento è per martedì 22 novembre a Bologna, presso le libreria Coop Ambasciatori in via degli Orefici. Dalle 18 Vito (con i “suoi”) presenterà e autograferà il libro introdotto dal giornalista Emilio Marrese. Al termine della serata un brindisi offerto da Chiarli.
Vito con i Suoi | di Stefano Bicocchi, foto di Giovanni Bortolani | Gambero Rosso, 2016 | 151 pp. | 18 euro | www.gamberorosso.it/it/store/libri-e-guide/ricette-dintorni/vitoconisuoi-detail
a cura di Livia Montagnoli