La piccola (grande) cantina toscana dove si può dormire in mezzo a vigne e oche: una sosta da Pacina

16 Ago 2024, 11:11 | a cura di
Viaggio margini della Storia, immersi tra i vigneti di un luogo che si chiama come il dio etrusco del vino: Pacina. Qui troverete una suggestiva cantina e un agriturismo a conduzione familiare meraviglioso

Immaginatevi di fare un viaggio nella storia. Avete davanti a voi i colli senesi, i vigneti e i declivi dove l’uomo da secoli laboriosamente coltiva la terra e pigia gli acini d’uva, che vi celano discretamente la spettacolare Siena, un bagno nel Medioevo. Sulla testa un monastero del X secolo, nelle cui cucine e nelle vecchie stalle ora sono disseminati letti, libri e divani, e nella cui rimessa di mezzi per la campagna ora c’è una deliziosa piscina coperta, l’acqua trattata con il sale, fresca d’estate e riscaldata d’inverno. Le oche che scorrazzano nell’aia adiacente.

Un luogo del vino impregnato di Storia

Immaginate che di storia sia impregnata anche la padrona di casa, la signora Giovanna Tiezzi Borsa. Dal passato profondo ha tratto il nome della sua cantina, Pacina, che in etrusco indicava il toponimo del posto, da Pachna, il dio etrusco del vino. Da quello recente la storia di famiglia, il padre uno dei venticinque scienziati dai cui studi emerse quel che per noi oggi è un concetto normale, ma che negli anni Ottanta fu la rivoluzione dello “sviluppo sostenibile”, uno dei principali fautori del referendum che abolì il nucleare in Italia.

Il monastero e la cantina dei Tiezzi Borsa

Ecco, quel che immaginate può diventare realtà se deciderete di passare qualche giorno da Pacina, nella struttura d’accoglienza che la famiglia Tiezzi Borsa ha messo su da qualche tempo. È separata dal corpus principale dell’antico monastero - che è la casa e insieme l’azienda di una vignaiola che si è fatta conoscere nel mondo dei vini naturali per la qualità delle sue bottiglie - da un’aia in cui potreste imbattervi in qualche oca. Con discrezione, potreste chiedere alla vostra ospite di farvi affacciare nella suggestiva parte storica della cantina, rimasta ferma a secoli addietro, e oltre all’imperdibile vino - Dal rosso Pacina al bianco La Cerretina - è assolutamente raccomandato fare scorta di olio, cereali e legumi in agricoltura biologica, che fanno parte della produzione dell’azienda agricola. Dopo un bagno in piscina e due tiri al biliardo, nel piccolo gioiello di Castelnuovo Berardenga, a una manciata di minuti, obbligata tappa all’ Asinello , una stella Michelin e due forchette del Gambero, per chiudere un soggiorno da sogno.

Pacina – Castelnuovo Berardenga (SI) - Loc. Pacina 7 – 0577 352040 – pacina.it

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