Anche per il 2015 la guida cult per l'enoappassionato si conferma quella del Gambero Rosso. Il dato emerge daun’indagine condotta da Gabriele Micozzi, docente di marketing del Dipartimento di management dell’Università politecnica delle Marche, che per conto dell’Istituto marchigiano di tutela vini (Imt) ha intervistato un campione rappresentativo della popolazione italiana per indagare su quale fosse la guida enologica considerata più attendibile tra le principali 8 prese in esame.
Dopo Vini d'Italia del Gambero rosso (primo con un punteggio di0,90), si classificano la guida5 grappolidi Bibenda (0,72) che supera la storica e ancora molto apprezzata guidaVeronelli(0,66), ormai incalzata daI Vini d’Italiade l’Espresso (0,63) eSlow winedi Slow Food (0,60). Seguono poiVitae-Ais eDoctor Wine, che evidentemente, come evidenzia la ricerca, scontano il fatto di essere alla loro prima edizione.
Per il curatore dell’indagine, Gabriele Micozzi: “L’excursus sulla credibilità delle guide tra i suoi lettori sfata un luogo comune, ovvero che questi prodotti editoriali non siano più così seguiti come un tempo. È vero il contrario:complessivamente il giudizio sulla credibilità è cresciuto, specie nelle prime posizioni e quindi tra le guide più lette”.
A cura di Gianluca Atzeni