La separazione era nell’aria. Dopo le prove generali dello scorso anno, adesso arriva l’ufficialità: il Salone di Veronafiere dedicato all’extravergine di oliva avrà un nuovo evento dedicato: dopo 28 edizioni in contemporanea con Vinitaly, Sol2 Expo – questo il nome del nuovo format - farà il suo debutto come rassegna indipendente nel calendario di Veronafiere, anticipando di un mese Vinitaly (6-9 aprile). L’appuntamento è dal 2 al 5 marzo 2025, ovviamente nel quartiere fieristico di Verona. L’annuncio è stato fatto da Siracusa, dove Veronafiere sta partecipando a Divinazione Expo (la grande esposizione che anticipa il G7 dell'Agricoltura) con un suo quartier generale. Come a dire, Expo chiama Expo.
Lo scorso anno la prova generale senza Agrifood
Il nuovo format non arriva a sorpresa. Come il Gambero Rosso aveva annunciato nei mesi scorsi, l’idea di un evento indipendente era nei piani di Veronafiere, tant’è che all’ultimo Vinitaly, si era scelto di dividere l’area Sol&Agrifood per dare all’olio un padiglione autonomo, dove alle bottiglie di extravergine, fossero affiancati anche derivati o affini come olive da tavola, sott’oli, paste spalmabili, prodotti della cosmesi. Un’anteprima del nuovo corso. Che di fatto è un ritorno alle origini, dal momento che la rassegna era nata nel 1987 sotto questa forma.
Un giorno per il pubblico e due per i buyer
Cosa aspettarsi, quindi, dal nuovo Salone dedicato all’extravergine? Un’ampia proposta espositiva, che include anche le tecnologie e le più moderne attrezzature per una proposta contemporaneamente b2b e b2c. La giornata inaugurale sarà infatti aperta al pubblico, mentre gli altri due giorni saranno riservati agli operatori. Una delle principali innovazioni, quindi, riguarderà l'attenzione ai sottoprodotti della filiera dell'olio di oliva. Studi di settore indicano che solo il 15% del peso di un’oliva genera reddito, mentre il resto viene considerato materiale di scarto. Tuttavia, foglie di olivo, sansa e acque di vegetazione rappresentano un’opportunità di business grazie alle loro proprietà, particolarmente richieste nei settori alimentare, farmaceutico e cosmetico.
Saranno quattro i percorsi tematici della nuova rassegna: il turismo dell’olio che vedrà la collaborazione con Enit e Bto (Be travel onlife); l’innovazione, protagonista del padiglione Sol Innovation, dove verranno esposte le più recenti tecnologie di produzione, trasformazione e confezionamento; la formazione, grazie a Sole2expo, un ricco programma di eventi culturali e formativi; il prodotto, che sarà valorizzato anche in virtù della maggiore consapevolezza per i suoi effetti benefici per la salute. «Ed è solo l’inizio», recita il claim della nuova “campagna olearia” lanciata da Veronafiere per raccogliere le adesioni all’appuntamento di marzo.
La presentazione a Ortigia insieme al Ministro Lollobrigida
Alla presentazione di Ortigia, insieme al presidente di Veronafiere Federico Bricolo, all’amministratore delegato Maurizio Danese, al direttore generale Adolfo Rebughini e alla event manager Antonella Capriotti, c’era anche il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, che ha ricordato come sia fondamentale anche per l’olio, sul modello del vino, trovare «il giusto equilibrio tra lavoro, qualità e prezzo. Affinché la filiera possa funzionare correttamente – ha detto - queste componenti devono essere in perfetta armonia. La nuova manifestazione sarà l’occasione fondamentale per promuovere e valorizzare a livello internazionale la nostra eccellenza olearia, grazie anche alla consolidata capacità organizzativa di Veronafiere, che si conferma un punto di riferimento per il sistema fieristico italiano e internazionale».