Tutto il mondo è paese, viene da pensare leggendo le cronache gastro-giudiziarie che provengono da Madrid. Paese gemello all'Italia in quanto a crisi economica, anche la Spagna a quanto pare sta cercando di compensare la diminuzione delle entrate tributarie con maggiori e più serrati controlli sull'effettivo pagamento delle imposte da parte delle aziende. E così l'Agencia Tributaria iberica ha pizzicato uno dei più grandi nomi della gastronomia madrilena, lo chef catalano Sergi Arola e il suo ristorante Sergi Arola Gastro che secondo le cronache sarebbe stato costretto a abbassare - auguriamoci momentaneamente - la saracinesca a causa di un debito di 148mila euro (la cifra è stata diramata dalla versione spagnola dell'Huffington Post) più altri 160mila euro con la Segurida Social per un totale di oltre 300mila euro.Â
Arola con sua moglie Sara Fort aveva aperto il Sergi Arola Gastro (due stelle Michelin e tre soli Repsol) cinque anni fa e due anni fa, sempre a Madrid, aveva aggiunto il gastro-bar Vi Cool.
www.sergiarola.es