Gennaio è per molti sinonimo di cambiamento, buoni propositi e stile di vita più sano. Sarà forse per i pasti abbondanti delle festività natalizie, ma durante il primo mese dell’anno si è particolarmente motivati a provare a modificare le proprie abitudini alimentari, orientandosi verso diete leggere e, perché no, all’eliminazione di prodotti animali. Del resto con il Veganuary, la “dieta dell’anno nuovo” è diventata una vera e propria sfida alla riduzione del consumo di carne. Un trend sentito ovunque, ma non in Veneto. A metà strada fra Castelfranco Veneto ed Asolo, la terza settimana di gennaio è infatti solo “Festa del Museto”. Si tratta del tradizionale insaccato tipico preparato con cotenna, muso e pochi altri ingredienti. Un simbolo della tradizione contadina celebrato a Riese Pio X, nel Trevigiano. Qui, nell’azienda vinicola La Caneva dei Biasio, venerdì 17 non fa rima con mala sorte, bensì con il festival gastronomico "suin generis" che, nomen omen, esalta i sapori autentici dei prodotti suini in una gara tra norcini in occasione della festa di Sant'Antonio Abate.
La grande sfida del Museto
Il momento clou della manifestazione è il prestigioso Campionato del Mondo del Museto. Una sfida avvincente che coinvolge oltre settanta maestri norcini provenienti da tutta Italia e oltre. Organizzata dall’Ingorda Confraternita del Museto - il gruppo nato da un’idea di Matteo Guidolin, sindaco del paese trevigiano, gran norcino e noto per essere il frontman della band “Los Massadores”, ovvero i norcini del rock, l’iniziativa è un tributo alla tradizione e alla passione per il maiale, simbolo della cucina veneta. E al museto, un piatto che racconta la tradizione, ma anche la passione per un mestiere che si tramanda di generazione in generazione.
Quest’anno, la gara ha visto un’impennata di partecipanti, con ben 72 concorrenti, un numero record rispetto ai 48 dello scorso anno. Tra questi, molti provengono dalle province venete (Treviso, Padova, Venezia, Vicenza), ma ci sono anche sfidanti da Friuli Venezia Giulia, il Trentino e la Lombardia. Saranno dieci i finalisti veneti a contendersi il titolo nella serata finale, a cui si aggiungeranno 6 friulani, 1 trentino e 1 bresciano,. Oltre alla cena a tema, che ha già registrato il sold-out, i partecipanti avranno la possibilità di degustare i museti preparati dai concorrenti, in attesa della proclamazione del vincitore.
Porcomondo! e il calendario degli eventi
La Festa del Museto è inserita all'interno del festival Porcomondo!, che, dal 10 gennaio, anima il territorio con eventi dedicati alla cultura del maiale. Il programma prevede fino alla fine di febbraio una serie di appuntamenti che spaziano dalla gastronomia alla cultura, passando per momenti conviviali e di approfondimento. Tra gli eventi più attesi spiccano il convegno “Buona salute? Buon salume!” del 21 gennaio, l'incontro “Muset & Champagne” di San Valentino il 14 febbraio, e il gran finale del 23 febbraio con “Pork’n’Jazz” all’Osteria Berto di Riese Pio X. Non mancheranno, poi, eventi collaterali come il Carbonara Day, previsto per aprile. Con oltre 300 partecipanti e un programma ricco di eventi che coinvolgono produttori, chef e appassionati da tutta Italia, Riese Pio X si consolida come la capitale della cultura del suino. Una serie di iniziative che preservano e valorizzano una tradizione gastronomica unica, tra un piatto di museto e una risata tra amici. Per continuare a celebrare la cultura gastronomica locale come occasione di grande celebrazione e successo.