Il Casera in viaggio, si parte dalla stazione di Milano Cadorna
È prevista per il 26 e 27 gennaio la prima tappa del viaggio che il Valtellina Casera Dop ha organizzato nelle stazioni di Milano e del suo hinterland. Durante ciascuna tappa, a cominciare da Milano Cadorna, i viaggiatori hanno l'occasione di conoscere, e assaggiare, i prodotti del Consorzio per la tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto. Claim della campagna ideata da Sviluppo Creativo? “In Valtellina lo fanno tutti i giorni… Il formaggio naturalmente!”. Lo scopo è quello di valorizzare il formaggio valtellinese e modificare la percezione dei consumatori (che lo vedono più adatto alle grandi occasioni), facendolo entrare più nelle consuetudini alimentari. Durante i Valtellina Casera’s Days, così li hanno chiamati gli organizzatori, nelle varie stazioni coinvolte ci saranno degustazioni gratuite del Valtellina Casera Dop e dei piatti della tradizione valtellinese. Durante la prima tappa si ha la possibilità di seguire il cooking show dello chef Alessandro Bianucci, che mostra i migliori abbinamenti per il formaggio lombardo, e la performance dello chef Andrea Mainardi, testimonial della campagna. Ad animare le giornate del casera anche Charlie Gnocchi di Striscia la notizia, che coinvolge i viaggiatori in sketch legati allo slogan della campagna.
Il Valtellina Casera Dop
Il Valtellina Casera Dop è un formaggio ottenuto da latte vaccino parzialmente scremato, a pasta semicotta e semidura, prodotto lavorando il latte degli allevamenti della provincia di Sondrio. Ogni anno il Consorzio per la tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto, produce nei caseifici di fondovalle circa 180 mila forme. Le origini del Casera risalgono al 1500, quando gli allevatori mettevano insieme il latte per produrre formaggio nelle latterie sociali, una filiera che sopravvive ancora oggi, dato che 12 aziende producono il formaggio con latte proveniente da oltre 130 soci del consorzio.
Il Valtellina Casera giovane, che stagiona minimo 70 giorni, ha trovato un perfetto sodalizio con il grano saraceno. Da qui i piatti della tradizione valtellinese come i pizzoccheri e gli sciatt. Con il prolungarsi della stagionatura, il sapore si fa più ricco e l’aroma più intenso, emergono note di frutta secca e foraggio, mentre la pasta diventa più consistente. In questo caso si mangia prevalentemente da solo oppure abbinato a mieli e confetture.
Il ricettario e le altre tappe della campagna
È proprio la versatilità del prodotto ad aver ispirato lo chef Andrea Mainardi, che ha realizzato un ricettario ad hoc, con tanti spunti interessanti e idee semplici che permettano a tutti di valorizzare un formaggio d’eccellenza come il Casera: dalla calamarata con carciofi e Valtellina Casera, alla tarte tatin di cipolle, fino al plumcake salato. Durante i Casera Days i partecipanti hanno l’occasione non solo di assaggiare il formaggio e portare a casa il libro, ma anche di provare qualcuna delle ricette ideate da Mainardi.
Ma la campagna di promozione del Valtellina Casera Dop continua con le altre tappe: Lambrate, Rogoredo, Bovisa, Porta Genova, Repubblica, Certosa e Garibaldi, con date ancora da definirsi. “Da tempo stavamo pensando a una campagna che valorizzasse questo prodotto incredibile e crediamo che questo sia il momento giusto - ha spiegato il presidente del consorzio Vincenzo Cornaggia - L’auspicio è che il Valtellina Casera, da tutti riconosciuto per la bontà, la genuinità e la tipicità, vera espressione del nostro territorio, si conquisti un posto sulla tavola dei consumatori tutti i giorni”.
Valtellina Casera Days | Milano | Stazione Cadorna | 26 e 27 gennaio 2017 | www.ctcb.it
a cura di Francesca Fiore