Da oltre due anni, gli allevatori stanno combattendo una battaglia contro un ceppo mortale di influenza aviaria che continua a compromettere la fornitura di uova negli Stati Uniti. Da ottobre, i continui focolai su larga scala in diversi Stati hanno causato un enorme danno al patrimonio di galline ovaiole. Con le scorte limitate, i consumatori ora si trovano di fronte a prezzi alle stelle, restrizioni all'acquisto, scaffali dei negozi vuoti e sovrapprezzi dei ristoranti sulle uova. L'ultimo indice dei prezzi al consumo mostra che il prezzo è aumentato del 53% rispetto a un anno fa. Un dato in contrasto con il resto dei generi alimentari che in media sono aumentati solo del 2,5%.
Autoproduzione possibile soluzione?
Alcune storie raccolte dal blog statunitense Civil Eats hanno messo in luce una pratica che per qualcuno sembra essere una possibile soluzione per arginare l'epidemia e risparmiare qualche soldo: gli allevamenti domestici di galline ovaiole, ovvero mettere a disposizione del pollame il proprio (eventuale) cortile. Il dilemma che qualcuno si pone è soprattutto relativo al fatto che ormai questo virus sia endemico anche tra i volatili selvatici che andrebbero quindi a infettare anche i polli "domestici". Un problema non così rilevante per Tim Holmes, direttore della conformità presso A Greener World, che supervisiona le etichette Certified Regenerative e Animal Welfare Approved, che attraverso il blog ha affermato «In generale, gli uccelli cresciuti in sistemi ad alto benessere con accesso al pascolo e alla luce solare sono più sani e più resilienti rispetto agli uccelli cresciuti in cattività». Galline più forti quindi, più resilienti e resistenti alle patologie, ma anche libere di scorrazzare senza dover essere vincolate ad allevamenti intensivi che moltiplicano le possibilità di contagio. «In un sistema basato sul pascolo, la chiave è avere abbastanza spazio e luce solare per gli uccelli in modo che il carico di patogeni non diventi troppo grande. La capacità degli uccelli di foraggiare ed esprimere comportamenti naturali aiuta anche a ridurre lo stress, quindi l'uccello ha un sistema immunitario più sano», ha aggiunto.

Perché le uova sono così costose
La pandemia e l'inflazione hanno un ruolo nell'aumento dei prezzi delle uova, ma il vero responsabile è un'epidemia di H5N1, un ceppo altamente trasmissibile e mortale di influenza aviaria. L'epidemia è iniziata all'inizio del 2022 ed è rapidamente cresciuta fino a diventare la più grande epidemia di influenza aviaria nella storia degli Stati Uniti. In particolare, ha colpito circa 126,5 milioni di galline ovaiole, secondo i dati dell'Animal and Plant Health Inspection Service del Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti. Quando si verifica un'epidemia, i produttori di uova sono costretti ad abbattere i loro greggi, secondo la politica dell'Usda, il che influisce sulla fornitura di uova destinate ai negozi di alimentari.