Mare culturale urbano. Un’estate insieme in periferia
Tra le qualità che oggi fanno di Milano una città moderna c’è la capacità (o almeno il tentativo) di riabilitare le periferie, scommettendo su tanti quartieri che un tempo interessavano a pochi e ora costituiscono il fulcro di molte attività. L’esempio di Isola è lampante. Mare Culturale Urbano, invece, dallo scorso maggio si propone di rinnovare il tessuto culturale, urbano e sociale della periferia ovest di Milano, facendo base alla Cascina Torrette (molto vicino allo stadio di San Siro, ma pure a 20 minuti dalla Darsena e 10 dal Parco di Trenno) con 365 giorni all’anno di attività che ne fanno un centro di produzione artistica di respiro internazionale. È qui che teatro, danza, cinema, arti visive, musica e cultura digitale convivono insieme, per offrire dalle 8 alle 2 di notte, 7 su 7, cinema, sale teatrali e per concerti, co-working, studi di registrazione e sale prova musica, atelier e spazi di prova e formazione, spazi per la comunità, caffè e bistrot, una corte, una grande area di verde pubblico e un passaggio sempre aperto sulla città. Dopo una lunga ristrutturazione, infatti, la cascina del ‘600 circondata dai palazzi moderni ha perso la sua originaria funzione agricola per riscoprirsi spazio condiviso, ospitando laboratori artigiani, residenze creative, ma anche un forno condiviso e una “casa dell’acqua pubblica”, e tanti eventi aperti al pubblico.
United Food of Milano con Don Pasta
United food of Milano, che prende avvio oggi e si protrarrà per tutta l’estate, fino al 9 settembre, è uno di questi. La manifestazione, come dichiara il nome, si concentra sul ruolo conviviale del cibo, contaminandolo però con musica e arte. E dietro al progetto c’è Don Pasta, che negli ultimi mesi ha condotto una ricerca etnografica e culinaria frequentando le cucine degli abitanti della zona. Con lui ci saranno tanti ospiti speciali, dagli artisti ai cosiddetti cuochi resistenti, dalle nonne d’Italia incontrate durante il pellegrinaggio dell’Artusi Remix ai detenuti dell’associazione Cucine Galeotte. Ogni data in calendario offrirà quindi la possibilità di approfondire un diverso tema gastronomico, offrendo anche sei postazioni di cucina dove preparare cibo dal vivo per concludere la serata con degustazioni di piazza.
Gli appuntamenti
Sette gli appuntamenti in programma, si comincia lunedì 4 luglio con Milano Food Remix, per raccontare le nuove influenze gastronomiche in una società multiculturale con 6 chef milanesi di origini straniere. In cucina si cimenteranno tra gli altri Yoji Tokuyoshi e Victoire Gouloubi (ma anche Naby Eco Camara, LuLu e Hui Jing, Mahmoud El Abed, Adelina Xhindi), ma ci sarà spazio anche per la mostra di disegni di Gianluca Biscalchin, realizzati dal vivo in Cascina nei giorni precedenti, e per tre filmati che documentano lo sfruttamento dell’immigrazione in Italia. Sabato 9, invece, sarà la volta di Paste a mano d’Italiacon sei nonne protagoniste dietro ai fornelli (dalle 15.30), canti popolari e accompagnamento di musica classica. Si prosegue il 14 luglio con le Cucine Galeotte di sei diverse carceri d’Italia e poi il 28 con una serata dedicata ai bambini in cucina, Kidchen, con tanto di atelier di pasta colorata e Musica da cucina di Don Pasta. Poi, a settembre, si torna con Kitchen Social Club (il 1) e Sinfonia per soffritti e tagliatelle (il 9) con omaggio alla cucina popolare italiana; guest star Pasquale Torrente. L’ingresso alle singole serate costa 25 euro e comprende la degustazione dei sei piatti cucinati al momento con un calice di vino.
United Food of Milano | Cascina Torrette di Trenno, via Giuseppe Gabetti, 15 | dal 4 luglio al 9 settembre | http://maremilano.org/calendario/