Lo Sky Garden di Londra. Un giardino pensile sulla City
Non è nuovo a progetti che integrano spazi verdi all'interno del perimetro cittadino l'archistar uruguayana Rafael Viñoly. Né tanto meno si tira indietro davanti a iniziative ambiziose, che sfidano la percezione precostituita dello spazio urbano. All'inizio del 2015 ha colpito nel segno con l'inaugurazione dello Sky Garden londinese, giardino pensile su tre livelli che corona l'edificio 20 Fenchurch Street, realizzato nel 2014 e accolto con qualche ironia nel capoluogo inglese, subito ribattezzato Walkie Talkie per quella struttura - non proprio aggraziata, per dir la verità - piuttosto simile a un gigantesco microfono che si impone nello skyline della City e ormai lo caratterizza nell'immaginario collettivo.
Eppure il roof garden più alto della città (al 37esimo piano del grattacielo), accessibile tramite due ascensori diretti che traghettano i visitatori tra le nuvole in pochi minuti, si distingue per l'allestimento elegante e la piacevolezza degli spazi, che godono di una vista a 360 gradi sulla città. In primis, siamo di fronte al giardino pubblico più panoramico di Londra, accesso gratuito, ma posti giornalieri limitati (prenotabili online). È qui che ha trovato spazio una proposta ristorativa che sembra voler accontentare tutti i gusti con la proposta contemporanea del ristorante fine dining Fenchurch (e privé per sedici ospiti intitolato al designer di fama internazionale Viñoly Room), la brasserie tradizionale in puro stile british – per colazione, business lunch o cene rilassate – e lo Sky Pod Bar nel cuore pulsante del giardino pensile, aperto dalle 7 della mattina fino a tarda sera, quando si trasforma in un cocktail bar con vista mozzafiato.
Il parco sospeso su Cupertino. Vigneti e orti sul tetto
Ma Viñoly è pronto a raccogliere una nuova sfida, e stavolta annuncia la progettazione del più grande roof garden al mondo, che cambierà il volto di Cupertino, celebre località della Silicon Valley, in California. Se lo Sky Garden ha finito per trasformarsi in un luna park della ristorazione, il giardino pensile californiano privilegerà l'ecosistema vinicolo che è più consono a queste latitudini, con la piantumazione di una distesa di vigneti ad affiancare prati e orti urbani sospesi a coprire la superficie di un grande spazio commerciale, dotato di negozi, uffici e aree ricreative. Il parco pensile sarà accessibile a tutti, residenti e visitatori curiosi di scoprire la natura che non ti aspetti in città, tra passeggiate in vigna e percorsi benessere, pic nic sul prato e scampagnate nell'orto. Ci vorrà del tempo, ma i primi rendering anticipano l'eccezionalità del progetto.